Audizione di Confindustria al Senato sul Decreto Semplificazione
Confindustria, pur apprezzando le misure di interesse per le imprese (abolizione del SISTRI e introduzione di una sezione speciale del Fondo di Garanzia per interventi in favore di PMI creditrici della PA), riscontra come il provvedimento non segni l’avvio di un vero processo di sburocratizzazione, sia perché dal testo sono state stralciate misure importanti, sia perché sembra mancare un chiaro disegno a sostegno della crescita economica. Il testo andrebbe pertanto rafforzato, puntando su competitività e produttività, quindi rilancio degli investimenti, pubblici e privati. Lungo questa linea, le priorità di azione e le conseguenti proposte di Confindustria, riguardano principalmente tre tematiche:
- infrastrutture e filiera delle costruzioni;
- semplificazioni come fattore delle politiche in campo energetico e ambientale;
- efficienza nei settori di lavoro e fisco, rispetto ai quali la scelta di non introdurre adeguati interventi di razionalizzazione non appare ragionevole.